La ricerca degli anticorpi specifici contro il SARS-CoV-2 è risultata utile nella valutazione epidemiologica della circolazione virale in quanto strumento importante per stimare la diffusione dell'infezione in una comunità, per evidenziare l'avvenuta esposizione al virus e per l'identificazione dell'infezione da SARS-CoV-2 in individui asintomatici o con sintomatologia lieve o moderata che si siano presentati tardivamente alla osservazione clinica. Regione Lombardia pertanto, con D.G.R. n. 3326/2020, ha stabilito che i tamponi nasofaringei per la ricerca di RNA virale, eseguiti dopo test sierologico con esito positivo, non debbano costituire un onere per gli assistiti e debbano essere posti a carico del Sistema Sanitario regionale, rientrando l'esecuzione dei tamponi tra le azioni di contenimento dell'epidemia, integrando gli interventi di sorveglianza sanitaria e di sanità pubblica di cui alla D.G.R. n. 3114/2020
La Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia, con nota prot. n. G1.2020.0042967 del 18/12/2020 “Rimborso tamponi di cui alla DGR XI/3530/2020”, ha definito la procedura unica per il riconoscimento del rimborso per i tamponi molecolari eseguiti entro il 30 giugno 2020 (dopo tale data tali tamponi potevano infatti essere eseguiti in esenzione).
Si allega pertanto il modulo da compilarsi in ogni sua parte e da inviare all’indirizzo riportato. Il modulo contiene indicazioni sui casi ammessi, precisazioni sulle modalità da seguire per accedere al rimborso e, infine, un dettagliato elenco della documentazione necessaria e da inviare ad ATS in allegato al modulo, per accedere al rimborso stesso. Si precisa che la copia del documento di identità e del codice fiscale, non dovranno essere autenticati. Si chiede, infine, di controllare che la documentazione che allegherete sia ben leggibile.
Allegato: modulo domanda di rimborso spesa sostenuta in regime di solvenza per tampone nasofaringeo per la ricerca dell’RNA virale eseguito dopo un test sierologico con esito positivo