“La partecipazione dell’Agenzia al convegno intende favorire una fattiva collaborazione con gli ITL Ispettorati Territoriali del Lavoro e conferma l'impegno a "fare rete" con tutte le istituzioni e le parti sociali per migliorare la sicurezza sul lavoro nel territorio” è il commento della direzione di ATS Insubria al termine dell’incontro nazionale che ha visto la partecipazione per lo PSAL Prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro dell’Agenzia di Caterina Cecchino direttrice del dipartimento e Andrea Alberio coordinatore dei tecnici, per condividere i risultati conclusivi del lavoro.
Il progetto CCM Centro Nazionale per la prevenzione e il Controllo delle Malattie - Ministero della Salute ha consentito lo scambio di esperienze e buone pratiche dell’attività di vigilanza, oltre a permettere l’evoluzione di sistemi di analisi di dati riguardanti la vigilanza. Sul territorio di Varese e Como il progetto ha visto il consolidamento della sinergia tra gli operatori PSAL con quelli degli ITL di Como e Varese, rafforzatasi negli anni attraverso ispezioni congiunte e controlli mirati, in particolare nei settori delle costruzioni e in ambiti ad alto rischio, anche in risposta all’emergenza Covid-19: un esempio virtuoso di collaborazione interistituzionale per migliorare la cultura della sicurezza sul lavoro.
Le nuove intese sottoscritte nel 2024 con gli ITL hanno definito modalità operative condivise, in linea con le indicazioni della Conferenza Permanente Stato-Regioni. L'attività integrata e coordinata ha riguardato infortuni, verifiche in edilizia e altri settori, con ATS Insubria focalizzata sugli aspetti di salute e sicurezza e ITL sugli aspetti giuslavoristici.
Nel corso del 2024, sono stati effettuati 51 controlli congiunti, di cui 36 in edilizia, coinvolgendo 44 imprese con risoluzione di 15 situazione critiche riscontrate. L'attività ha riguardato oltre 20 cantieri, con l’adozione di 11 azioni di miglioramento.
È stato, inoltre, reso efficiente il recupero delle violazioni del D.lgs. 81/08 e relative prescrizioni tramite la piattaforma PREVIS di INAIL, sistema di monitoraggio di fattori di rischio, per garantire una maggior efficienza e trasparenza nell’attività di prevenzione e vigilanza svolta dall’Agenzia. Infine, durante il convegno è stato sottolineato il valore dei PMP Piani Mirati di Prevenzione come strumento per promuovere la cultura della sicurezza e l'importanza della collaborazione interistituzionale.