CUP dell'Ospedale di Circolo: nel Day Center
Il CUP dell'Ospedale di Circolo, lunedì 29 febbraio, si trasferisce nel nuovo Padiglione 6 Day Center, al secondo piano, proprio dove conduce la passerella sopraelevata che collega il Day Center sia al Padiglione 2 Centrale, sia al Padiglione 15 Monoblocco.
Immutati gli orari di apertura - lun-ven: 8.15-16.15 - e lo sportello dedicato unicamente al ritiro referti resta alPadiglione 8 Santa Maria - lun-ven: 8.15-16.15, sab: 9.00-13.00 - .
Nel nuovo CUP sarà presente anche lo sportello dedicato all'attività di Libera Professione - lun.- ven. 8.30 - 18.00 - , per prenotare visite ed esami in libera professione e per pagare le relative quote, che sostituirà quello attualmente operativo nella hall del Monoblocco.
Mappa delle nuove sedi in allegato.
Si ricorda che per prenotare una visita o un esame indicati su un'impegnativa, il cittadino ha a disposizione diversi canali:
- Internet: il servizio GASS “Gestione per l’Accesso Semplificato ai Servizi socio sanitari” consente di prenotare on line visite ed esami e consultare o annullare gli appuntamenti già prenotati. Permette inoltre di consultare facilmente i propri referti di visite ambulatoriali e di esami di laboratorio effettuati presso tutte le strutture pubbliche della Regione Lombardia e le strutture Private Accreditate collegate al Sistema Informativo Socio Sanitario – SISS. Per attivarlo, è necessario richiedere la password. Visita il nostro sito (www.asst-settelaghi.it) per maggiori informazioni
- farmacie
- telefono: è possibile prenotare chiamando l’800.638.638, numero verde gratuito da rete fissa, oppure lo 02.99.95.99da rete mobile, a pagamento al costo previsto dal proprio piano tariffario, per prenotare le visite mediche e gli esami specialistici. Per farlo è sufficiente avere l'impegnativa del medico e la Carta Regionale dei Servizi (CRS)o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Il servizio, accessibile da tutta Italia, è attivo da lunedì a sabato dalle ore 8.00 alle ore 20.00
- CUP: da qualsiasi Centro Unico di Prenotazione è possibile prenotare le prestazioni specialistiche erogate dall'Azienda. Clicca qui per trovare il CUP più vicino.
Processionaria: precauzioni e indicazioni
La processionaria è un parassita dal quale è opportuno difendersi, dato che i peli urticanti, che ricoprono il corpo delle larve, possono causare vari tipi di disturbi.
E' importante la pianificazione e la messa in atto di adeguate azioni di prevenzione e di contrasto per contenere, per quanto possibile, la proliferazione di lepidotteri (euprottide, processionaria), che potrebbero essere causa nell’uomo di reazioni urticanti a livello cutaneo e di natura allergica, anche di entità severa.
In allegato gli approfondimenti e indicazioni.
Tumori indotti dai virus: importante scoperta all’Università dell’Insubria
Lo studio sui meccanismi cellulari che controllano la crescita dei virus tumorali è online sulla prestigiosa rivista americana Journal of Virology. La scoperta apre la strada alla cura dei tumori a patogenesi infettiva.
Oltre il 20% dei tumori che insorgono nell’uomo ha una patogenesi infettiva e in particolare virale. Tra le infezioni virali che predispongono al cancro si annoverano per esempio quelle da virus dell’Epatite B e C e da virus del papilloma.
Nel Laboratorio di Patologia Generale e Immunologia del Dipartimento di Scienze Chirurgiche e Morfologiche dell’Università degli Studi dell’Insubria, la dottoressa Greta Forlani - nell’équipe diretta dalla dottoressa Giovanna Tosi - ha scoperto un meccanismo molecolare attraverso cui le cellule infettate da un altro potente virus oncogeno umano, il virus HTLV-1 (Human T cell Lymphotropic Virus-1), responsabile di un’incurabile leucemia delle cellule linfocitarie T, bloccano la replicazione virale e la conseguente azione oncogena del virus. Il blocco è operato dal prodotto del gene cellulare Air-1, designato CIITA, scoperto vari anni fa dal professor Roberto Accolla, Direttore del Laboratorio di Patologia Generale e Immunologia, e avviene mediante il legame tra CIITA e la molecola oncogenica del virus HTLV-1, designata Tax-1. Legandosi a Tax-1, CIITA ne impedisce sia la dislocazione a livello nucleare dove Tax-1 attiva la replicazione virale e allo stesso tempo scompagina i meccanismi di controllo del ciclo cellulare, sia l’azione sul fattore cellulare NF-kB, che attivato da Tax-1 agirebbe di concerto per tenere sempre viva la replicazione cellulare e quindi la possibilità della cellula di subire mutazioni strumentali per la genesi del cancro.
La scoperta delle dottoresse Forlani e Tosi sarà pubblicata a breve dalla prestigiosa rivista americana Journal of Virology.
«Questa importante scoperta apre nuovi scenari - spiega il professor Accolla - sulle possibili vie di aggressione delle infezioni virali a rischio di trasformazione neoplastica. Nel laboratorio si lavora per controllare farmacologicamente l’espressione della molecola CIITA e quindi indurla dove e quando è necessario. L’importanza di questa scoperta sta anche nel fatto – continua il professor Accolla - che il fattore CIITA è un potente attivatore della risposta immunitaria e quindi esercita un’azione duplice sul virus HTLV-1. Da una parte lo blocca direttamente nella sua replicazione e dall’altra ne facilita l’eliminazione attraverso i meccanismi effettori del sistema immunitario. In un futuro molto prossimo queste nuove scoperte potranno contribuire a combattere più efficacemente i tumori indotti da virus».
Bonus Bebè: reddito di autonomia
Si tratta di un contributo economico una tantum di 800 euro per i secondi nati e di 1000 euro dal terzo figlio in poi, quale sostegno socio-economico al percorso di crescita del bambino. Il Bonus bebè non è previsto nel caso di figlio unico.
Regione Lombardia invia una comunicazione alle famiglie interessate, informandole della possibilità di richiedere il bonus, l’entità dello stesso e dei requisiti per accedere al contributo.
L’elenco delle famiglie cui inviare la comunicazione è individuato dai Centri nascita delle strutture ospedaliere della Lombardia.
Possono presentare domanda anche tutti coloro che soddisfano i requisiti indicati anche se non avranno ricevuto la comunicazione regionale (ad esempio in caso di nascita in una struttura ospedaliera di altra Regione o in caso di nascita presso la propria abitazione).
Criteri di accesso:
- esercitare la responsabilità genitoriale sul bambino;
- residenza continuativa di entrambi i genitori in Regione Lombardia da almeno 5 anni. Nel caso di famiglia mono genitoriale il requisito della residenza deve essere soddisfatto dal genitore richiedente il bonus;
- bambini nati nel periodo compreso tra 8 ottobre 2015 e 31 dicembre 2015;
- Isee rilasciato ai sensi del DPCM N. 159/2013 non superiore a € 30.000.
Il Bonus bebè è compatibile con i Fondi Nasko, Cresco, Sostengo e il Bonus bebè Inps.
INFO: Consultori oppure call center regionale 800 318 318 (dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 21.00 e il sabato dalle 8.00 alle 20.00).
Per saperne di più: Reddito di autonomia - Bonus Bebè
Patente per l'uso dei gas tossici anno 2016 pubblicate le date delle prossime sessioni d'esame
I cittadini residenti/domiciliati o la cui azienda si trova nell'ambito dell'ATS dell'Insubria, per il 2016, potranno accedere alle sessioni d'esame per il conseguimento della patente all'uso dei gas tossici, fissate per i periodi maggio-giugno (sessione primaverile) e novembre-dicembre (sessione autunnale).
Gli aspiranti al conseguimento del predetto certificato, che abbiano compiuto 18 anni, dovranno far pervenire la propria domanda entro e non oltre:
- 15 aprile 2016 per la sessione primaverile
- 14 ottobre 2016 per la sessione autunnale
Vigifarmaco il nuovo portale nazionale per la segnalazione di sospetta reazione avversa a farmaci
Vigifarmaco è il nuovo sistema per la segnalazione di reazioni avverse via web e è diventato il sistema ufficiale di AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco.
L’Italia ha recepito la Direttiva 2010/84/UE col Decreto del Ministero della Salute 30 aprile 2015, che prevede per operatori e cittadini la possibilità di segnalare reazioni avverse tramite internet, oltre che con la consueta modalità utilizzata tramite compilazione di modulo cartaceo o informatico.
AIFA, in questo ambito, con il supporto dell’Università di Verona, ha reso disponibile il sito VIGIFARMACO, che permette agli utenti di compilare online una segnalazione di sospetta reazione avversa e di inviarla direttamente sul web, consentendo una più facile adesione al sistema sia per medici, farmacisti e altri operatori sanitari, che per gli stessi cittadini e incrementando così il numero di segnalazioni, per migliorare la qualità delle stesse.
In Vigifarmaco è possibile segnalare oltre alle sospette reazioni da farmaci anche quelle da vaccini, l’obiettivo ultimo è diminuire il fenomeno della sotto segnalazione, rendendo la procedura più semplice e veloce.
COME FUNZIONA:
- eseguire la registrazione
- nei successivi ingressi basta inserire UserId e Password (ottenuti con registrazione)
COME INSERIRE UNA REAZIONE AVVERSA:
- entrare con UserId e password
- cliccare su “Invia una segnalazione di reazione avversa”
- inserire la reazione avversa, che si completa in 4 passaggi:
- Paziente
- Reazione avversa
- Farmaco
- Dettagli Aggiuntivi
Sono presenti menu a tendina e box di testo di guida alla compilazione
- Controllo interattivo dei dati incompleti o mancanti
Il sito è interattivo ed è possibile verificare immediatamente la completezza dei campi compilati e l'invio della segnalazione è completamente informatizzata.
Continuità assistenziale 2016: incarichi a tempo determinato
Elenco delle sedi disponibili per i medici di continuità assistenziale da incaricare a tempo determinato a partire dal 01/03/2016: vai alla pagina Bandi di concorso.
Lotta al tabagismo: il fumo fa ancora più male
Immagini choc e sanzioni pesanti per dissuadere
Dal 2 febbraio ’16 aumentano le limitazioni in materia di fumo con il Decreto Lgs. n. 6 del 12 gennaio 2016 che recepisce la Direttiva europea 2014/40/UE relativa alla lavorazione, alla presentazione e alla vendita dei prodotti del tabacco e dei prodotti correlati, la stessa è finalizzata ad assicurare un elevato livello di protezione della salute attraverso maggiori restrizioni e avvertenze per dissuadere i consumatori, in particolare i giovani, dall’acquisto e dal consumo di prodotti a base di tabacco e nicotina.
Il consumo di prodotti del tabacco e l’esposizione al fumo passivo causano gravissimi danni alla salute.
Tra gli obiettivi del decreto anche quello di assicurare maggior tutela per i minori, anche favorendo la denormalizzazione del fumo per ridurre l’accettabilità sociale di questo comportamento.
DIVIETI
- di vendita ai minori dei prodotti del tabacco di nuova generazione
- di fumo in autoveicoli in presenza di minori e donne in gravidanza
- di fumo nelle pertinenze esterne degli ospedali e degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) pediatrici, nonché nelle pertinenze esterne dei singoli reparti pediatrici, ginecologici, di ostetricia e neonatologia
Inoltre:
- inasprimento delle sanzioni per la vendita e somministrazione di prodotti del tabacco, sigarette elettroniche e prodotti di nuova generazione ai minori
- verifica dei distributori automatici, possibilmente al momento dell’istallazione e comunque periodicamente, al fine di controllare il corretto funzionamento dei sistemi automatici di rilevamento dell’età dell’acquirente.
Principali novità
- introduzione sulle confezioni di sigarette, tabacco da arrotolare e tabacco per pipa ad acqua delle “avvertenze combinate” relative alla salute: testo, fotografia a colori e numero del telefono verde contro il fumo (800.554.088). Le avvertenze occuperanno il 65% del fronte e del retro delle confezioni e dell’eventuale imballaggio esterno
- divieto di additivi che rendono più “attrattivo” e “più nocivo” il prodotto del tabacco (es: caffeina, vitamine, coloranti delle emissioni, nonché additivi che facilitino l’inalazione o l’assorbimento di nicotina e che abbiano proprietà cancerogene, mutageniche o tossiche)
- abolizione dei pacchetti da 10 sigarette e delle confezioni di tabacco da arrotolare contenenti meno di 30 grammi di tabacco
- divieto di utilizzare nell’etichettatura elementi promozionali e fuorvianti, come riferimenti a benefici per la salute o per lo stile di vita, ad un gusto o un odore etc
- divieto di apporre sulle etichette informazioni relative al contenuto di catrame, nicotina o monossido di carbonio, ritenute ingannevoli per il consumatore che, nel confronto tra più prodotti, tende a preferire quello con minori quantità di tali sostanze, ritenendolo meno nocivo
- divieto di “aromi caratterizzanti” nelle sigarette e nel tabacco da arrotolare. Per “aromi caratterizzanti” si intendono: odori o gusti chiaramente distinguibili, dovuti a un additivo o a una combinazione di additivi, come: frutta, spezie, erbe etc
- divieto di vendita a distanza transfrontaliera (online) ai consumatori di prodotti del tabacco, sigarette elettroniche e contenitori di liquido di ricarica con presenza di nicotina