La PSA Peste Suina Africana è una malattia virale che colpisce suini e cinghiali, altamente contagiosa, con esito fatale nella maggior parte dei casi e per la quale, al momento, non esistono cure o vaccini.

 

L’uomo NON può contrarre la malattia, ma può esserne vettore.

 

La PSA è responsabile di gravissime perdite economiche nel comparto suinicolo nei Paesi in cui si diffonde, sia per le perdite di animali che per le gravi ripercussioni che subisce il commercio, non potendo più movimentare liberamente prodotti a base di carne suina.

La trasmissione dell’infezione può avvenire per contatto diretto tra suini infetti e sani, attraverso sangue, fluidi corporei o materiali contaminati come mangimi e attrezzature, per ingestione di carni o prodotti a base di carne di animali infetti, come ad esempio scarti di cucina. L’uomo, che viene in contatto, anche in modo indiretto, con il virus, può diffonderlo attraverso indumenti, mezzi di trasporto e attrezzature. Inoltre, la carne e i prodotti derivati infetti possono diffondere la malattia se ingeriti da suini o cinghiali. I cinghiali selvatici inoltre svolgono un ruolo cruciale nella diffusione della peste suina africana, poiché possono essere portatori e trasmettitori del virus senza mostrare segni evidenti di malattia. La loro mobilità e il contatto con suini domestici o altri cinghiali infetti favoriscono la propagazione del virus in nuovi territori. Inoltre, resti di cinghiali morti possono contaminare l'ambiente e diffondere ulteriormente il virus.

 

Il Dipartimento Veterinario si occupa della necessaria attività di sorveglianza su tutto il territorio di competenza nel rispetto delle indicazioni regionali.

A livello di prevenzione, ATS Insubria invita a:

  • non lasciare rifiuti alimentari in aree accessibili agli animali selvatici come piazzole, aree picnic etc.
  • non portare in Italia, dalle zone infette comunitarie, prodotti a base di carne suina o di cinghiale
  • smaltire i rifiuti alimentari, di qualunque tipologia, in contenitori idonei e a non somministrarli, per nessuna ragione, ai suini domestici

 

Si ricorda inoltre che è necessario segnalare tempestivamente alla Polizia Provinciale o al Servizio Veterinario ogni carcassa di cinghiale rinvenuta sul territorio, indipendentemente dallo stato di conservazione e la presenza di cinghiali feriti, anche a seguito di un incidente stradale, astenendosi dal toccare o spostare l'animale.

 

 

Recapiti dipartimenti veterinari ATS Insubria

- Centralino Pronta disponibilità Servizio Veterinario ATS INSUBRIA 0332 277 111

dalle ore 16.15 alle ore 08.00 dal lunedì al venerdì, h24 prefestivi e festivi

- Polizia Provinciale Nucleo Faunistico Ittico Venatorio dalle 9 alle 17

Territorio di Varese 0332 867909

Territorio di Como 031 230111 / 031 230334 

 

Zone di restrizione aggiornate – Regione Lombardia

PSA – peste suina africana: diffusione e zone di restrizione - ATS Insubria 

  

In allegato “le vie del contagio” - opuscolo ministeriale con i numeri utili in caso di rinvenimento di carcasse di cinghiali morti

 

Vuoi inviare una segnalazione di inaccessibilità di questo sito web?

Invia segnalazione

 

 

Vuoi aiutarci a migliorare l'esperienza e la qualità delle informazioni presenti all'interno del nostro sito web?

Valuta la tua esperienza

 

Torna su