Notizie in evidenza Screening prostata attivo dal 2024: il nuovo programma per la diagnosi precoce del tumore
Il tumore della prostata è il tumore più frequente nell’uomo: in Italia rappresenta quasi il 20% di tutte le neoplasie che colpiscono gli ultracinquantenni.
Le cause del tumore ad oggi sono sconosciute, tuttavia possono essere individuati alcuni fattori di rischio in grado di favorirne l’insorgenza:
- Età: il rischio di malattia aumenta con l’avanzare dell’età.
- Storia familiare: il padre o un fratello con una storia clinica di tumore
- Dieta: alcuni studi suggeriscono che gli uomini che seguono una dieta ricca di grassi animali o carne potrebbero essere più esposti e, allo stesso modo, uomini che seguono una dieta ricca di frutta e verdura sembrerebbero meno a rischio.
- Fattori genetici e ormonali: mutazioni di alcuni geni come BRCA1 e BRCA2 o HPC1, rilevate con maggiore frequenza nei soggetti di età < 55 anni.
La comparsa di disturbi urinari nell’uomo in fase di minzione può più comunemente essere correlata ad una iperplasia prostatica benigna, non tumorale.
In ogni caso è importante che tutti gli uomini, in particolare se over 50 anni, riferiscano tempestivamente al proprio medico l’insorgenza di eventuali sintomi per avviare un percorso diagnostico appropriato.