Il Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025 prevede, con il Piano Predefinito 6, la realizzazione dei Piani Mirati di Prevenzione, anche a valenza locale

Il Piano Mirato di Prevenzione a valenza locale “Formazione dei lavoratori con particolare attenzione alla figura del preposto” è stato ragionato e proposto nell’ambito dell’Organismo Territoriale di Coordinamento afferente al territorio di ATS Insubria e si prefigge lo scopo di rendere più consapevole il datore di lavoro sulle diverse scelte da considerare per costruire un progetto formativo di qualità, anche rispetto alla specifica realtà aziendale.

La proposta ha raccolto l’esigenza di voler rinnovare la progettazione e l’attuazione dei processi formativi aziendali anche alla luce dell’applicazione del nuovo Accordo Staro Regioni n. 59 del 17/04/2025.

E’ stato dato risalto in particolar modo alla formazione della figura del preposto in quanto con la L. 215/21 e il D.L. 146/21 sono intervenute alcune modifiche al D.Lgs. 81/08 che ricadono direttamente sulle responsabilità di questa figura e sulla conseguente adeguatezza e specificità della sua formazione: “art. 7-ter per assicurare l’adeguatezza e la specificità della formazione nonché l’aggiornamento periodico dei preposti ai sensi del comma 7, le relative attività formative devono essere svolte interamente con modalità in presenza e devono essere ripetute con cadenza almeno biennale e comunque ogni qualvolta sia reso necessario in ragione dell’evoluzione dei rischi o all’insorgenza di nuovi rischi”.

Altro punto importante è il mancato rispetto degli adempimenti relativi alla formazione dei lavoratori che risulta essere ai primi posti nelle statistiche delle sanzioni erogate dagli organi di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

 

Fasi del Piano

1.    Un campione di aziende scelte principalmente nei comparti tessile e trasporti (poiché ritenute rappresentative della realtà territoriale di ATS Insubria) viene invitato al seminario di apertura durante il quale viene illustrata la scheda di autovalutazione che ha lo scopo di porre l’attenzione del datore di lavoro/responsabile della formazione sulle scelte da attuare per progettare un percorso formativo di qualità

2.    Alle aziende selezionate viene chiesto di auto-valutarsi mediante la compilazione di un form on line, entro e non oltre il termine di 30 giorni dalla ricezione del link di accesso alla piattaforma

3.    ATS programma l’attività di vigilanza in un campione di aziende scelte prioritariamente fra quelle che non hanno provveduto alla restituzione della scheda di autovalutazione

4.    I risultati vengono condivisi con le aziende partecipanti, allo scopo di fornire indicazioni per ulteriori miglioramenti, in occasione di un seminario conclusivo

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