Ancora una volta, come ormai tradizione, alla fine della conferenza stampa, i piccoli allievi presenti alla giornata si sono improvvisati giornalisti con domande ai relatori: il vicesindaco Ivana Perusin, i due assessori presenti - Rosa Dimaggio, Servizi Educativi e Nicoletta San Martino, Ambiente -, il presidente di Coldiretti Pietro Luca Colombo e la responsabile Coldiretti Donne Impresa Daniela Galvalisi e Graziella Buglia di ri-HUB food, ma anche il direttore sanitario di ATS Insubria Giuseppe Catanoso, presente con Maria Antonietta Bianchi direttore Igiene, alimenti e nutrizione.
Il dialogo con i più piccoli è come sempre la formula più significativa per illustrare il programma delle iniziative didattiche che, quest’anno, vedono la quarta edizione di un percorso iniziato nel 2019 e attivato anche nel corso della pandemia, grazie alla piattaforma online che viene comunque mantenuta, in aggiunta alle lezioni frontali e ai laboratori in classe.
Con l’occasione è stata presentata anche la collaborazione di Coldiretti Varese e Campagna Amica con il progetto riHUB del Comune di Varese. A partire dal 7 marzo e ogni primo venerdì del mese, presso l’AgriMercato di Varese Masnago (piazzale dello stadio), dalle 8 alle 13 sarà possibile lasciare una “spesa solidale” o un’offerta al ri-HUB food del Comune di Varese. Molto positivo il commento dell’assessore San Martino: “Oggi è un giorno importante, che vede l’unione di un altro importante attore, Coldiretti Varese, al progetto ri-HUB food, lanciato ormai un anno fa dal Comune. Prese vita infatti nel 2024 da due esigenze: da un lato, ridurre gli sprechi alimentari con il recupero di cibi che, pur perfettamente commestibili, sarebbero stati gettati; dall’altro, il principio di “fare rete” con le realtà territoriali che già operavano nell’ambito, con le quali è stato coprogettato. L’idea di ampliare la rete ha quindi trovato oggi un nuovo slancio”.
Tantissime le domande degli alunni, incuriositi, ad esempio, dall’origine del latte e dei semi, ma anche dal comprendere come un prodotto agricolo si trasforma in cibo. Il direttore generale di ATS Insubria Salvatore Gioia ha commentato: “Collaboriamo da alcuni anni al progetto di Coldiretti, con il laboratorio sulla piramide alimentare con cui sviluppiamo un percorso educativo fondamentale per sensibilizzare bambine e bambini sull'importanza di una dieta equilibrata e consapevole: l'educazione alimentare infatti riveste un ruolo centrale nella promozione della salute e del benessere di tutta la comunità e in particolare delle nuove generazioni”.
“L’Agricoltura in Classe” torna dunque quest’anno a coinvolgere centinaia di studenti nelle scuole del Varesotto, dando la possibilità per tutte le scuole di aderirvi: “Importante parlare ai consumatori di domani” hanno rimarcato tutti i relatori e – chiosa Pietro Luca Colombo, presidente Coldiretti Varese – “chissà che qualcuno dei nostri piccoli interlocutori, in futuro, voglia e possa intraprendere la carriera di imprenditore agricolo: spazi e opportunità non mancano anche in una provincia fortemente urbanizzata come la nostra”.
Il progetto di educazione civica, ambientale fa riferimento al Protocollo d’Intesa del luglio del 2019. “Per la promozione delle competenze connesse alla sostenibilità nell’alimentazione, per lo sviluppo dell’economia circolare, della green economy e dell’agricoltura di precisione e digitale” firmato dal il M.I.U.R e dalla Coldiretti nazionale.