Il settore dei funghi, riveste ad oggi un'importanza maggiore rispetto al passato perché è cambiata la cultura, la sensibilità del consumatore, la conoscenza, l’approccio verso questo particolare "alimento".
La ricerca e il consumo dei funghi sono occasione di grande soddisfazione, non solo nel momento della preparazione, ma anche per l’aver provveduto "in proprio" alla loro raccolta. È quindi fondamentale evitare gravi intossicazioni.
Regione Lombardia fin dal 1990 è attiva per organizzare l’attività di vigilanza e di controllo ed assicurare i necessari livelli di sicurezza nel consumo di questo tipo di alimenti. Dal 1990 sono operativi gli Ispettorati Micologici, che hanno sede in ogni ATS - istituiti nel 1992 da una legge nazionale.
In ATS Insubria, nel periodo di raccolta - agosto-novembre - sono aperti sportelli organizzati in più sedi dove è possibile:
- far verificare gratuitamente la commestibilità dei funghi raccolti
- ricevere i consigli per una raccolta sicura, per come trattare i funghi prima del consumo (pulizia, quali parti non consumare, tempi di cottura, ecc.)
- avere indicazioni precise su cosa fare nel caso si verificassero problemi clinici a causa dei funghi: chi chiamare, cosa dire, cosa conservare per poter individuare esattamente la causa dell’intossicazione
Gli Ispettorati Micologici delle ATS collaborano con i Centri Antiveleni e in supporto agli ospedali nei casi di intossicazione da funghi, con interventi anche in reperibilità.
La maggioranza delle intossicazioni da funghi è determinata da funghi raccolti e non fatti controllare, o raccolti in luoghi non idonei o commestibili, ma preparati non correttamente.
Il pericolo si può incontrare non solo nei boschi, ma anche fuori casa nei giardini e passeggiando nei parchi pubblici, dove si osservano vari generi e specie anche di piccola taglia. Ci sono esemplari commestibili, non commestibili e funghi velenosi mortali, che contengono tossine denominate amanitine o amatosinne che, nonostante la cottura, non vengono distrutte.
Tutti i funghi contengono tossine che possono essere "termostabili" o "termolabili".
Alcuni funghi presentano tossine termolabili (per esempio il Chiodino-Armillartia mellea), che si inattivano previa bollitura intorno ai 70°C, per tale motivo è sconsigliato il consumo crudo. È necessario ricordare che i funghi anche se cotti adeguatamente possono causare gastroenteriti di lieve entità unitamente a brevi, ma pur sempre fastidiosi episodi di diarrea, nausea e vomito.
I funghi con questo tipo di tossine non vanno mai cotti mediante grigliatura, ma previa prolungata bollitura ed eliminazione dell'acqua di cottura.
In particolare bisogna guardarsi da diverse specie della famiglia Amanita tra cui la letale Amanita phalloides (che possiede tossine termoresistenti), che, se ingerita, può portare al trapianto del fegato o alla morte.
Se non si è esperti, il rischio di confondere i funghi commestibili con quelli velenosi è estremamente alto per questo invitiamo i raccoglitori a portare presso le nostre sedi l’intero raccolto che sarà oggetto di certificazione, a titolo gratuito, da parte dei nostri Micologi.
Importante
In caso di intossicazione risulta fondamentale rivolgersi nel minor tempo possibile ad un Pronto Soccorso perché non esiste antidoto ed il reale salvavita è la tempestività ed adeguatezza delle cure portando, se disponibili, i residui dei funghi consumati (crudi o cotti) in contenitori rigidi.
Orari e calendario sportelli 2024 si trovano a fondo pagina con il poster di approfondimento sul tema.
Prevenzione intossicazioni da funghi - opuscolo guida
Attività ulteriori offerte dal servizio
- Rilascio certificazione per la commercializzazione dei funghi epigei freschi spontanei.
- Controllo ufficiale dei funghi posti in commercio.
- Rilascio Attestato Verifica di idoneità ai venditori.
- Certificazione della commestibilità delle specie fungine presentate dai privati cittadini/raccoglitori. Consulenza in occasione di sospetta intossicazione da funghi.
- Informazione ed educazione sanitaria rivolta alla popolazione e a gruppi di interesse.