Sono circa 150 i professionisti che hanno partecipato agli incontri per approfondire i temi relativi al nuovo approccio assistenziale agli studenti affetti da patologia cronica in cui l'assistenza volontaria del personale scolastico diventa un cardine del sistema.
I corsi, promossi da ATS Insubria, in collaborazione con le ASST Territoriali e gli Uffici Scolastici Provinciali di Como e Varese, sul nuovo Protocollo d'Intesa tra DG Welfare e Ufficio Scolastico Regionale, consentono di garantire la continuità terapeutica durante l'orario scolastico in alunni affetti da patologie croniche come diabete, asma, epilessia e soggetti a rischio di crisi anafilattica.
"Abbiamo ricevuto molte adesioni per entrambe le edizioni - afferma Romualdo Grande di ATS Insubria, responsabile scientifico di entrambe le edizioni. Ci ha soddisfatto particolarmente l'interdisciplinarietà della partecipazione: più del 50% degli iscritti sono operatori scolastici".
"La tecnologia ha fatto passi da gigante ed è possibile somministrare un farmaco salvavita senza avere un'esperienza professionale sanitaria. Lo scopo di questo corso è valorizzare il ruolo del cosiddetto "operatore laico" che può implementare e migliorare la prognosi in un intervento di emergenza senza pregiudicare le condizioni di base del bambino o adolescente. Lo scopo dei due incontri svoltisi a Varese e Como è di aprire un confronto tra setting sociosanitario e scolastico, per valutare le problematiche e risolverle insieme, facendo capire ai docenti volontari che avranno tutto il supporto necessario ad assistere al meglio i loro studenti" conclude Paolo Bulgheroni, Direttore del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria di ATS Insubria.
I lavori hanno visto la presenza della DG Welfare di Regione Lombardia rappresentata da Corrado Celata, coordinatore regionale delle SC Promozione e di molti esperti e professionisti delle ASST afferenti ad ATS Insubria, che, tra l’altro, hanno spiegato come il protocollo sarà declinato sul territorio. Ai lavori hanno partecipato anche i rappresentanti dell'Ufficio Scolastico Provinciale.