ATS Insubria e il DISUIT - Dipartimento di Scienze Umane e dell'Innovazione per il Territorio dell'Università dell'Insubria hanno siglato una convenzione per sperimentare soluzioni basate sull'Intelligenza Artificiale a supporto delle attività amministrative.
L'accordo, della durata di 18 mesi, punta a sviluppare una metodologia per migliorare l'efficienza dei processi interni e la qualità dei servizi pubblici, attraverso un laboratorio di ricerca congiunto. Tra i principali obiettivi della convenzione c’è la creazione di piani strategici per l'adozione dell'IA, la definizione delle competenze necessarie e la sperimentazione di soluzioni innovative in processi amministrativi.
“La trasformazione digitale è un passaggio cruciale per una Pubblica Amministrazione sempre più contestualizzata e capace di integrarsi anche con il privato. L’accordo con l’Università dell’Insubria rappresenta, quindi, un progetto particolarmente significativo per favorire sinergie costruttive aperte anche a nuovi sviluppi e in grado di affrontare nuove sperimentazioni nel campo delle tecnologie avanzate”, ha commentato Salvatore Gioia direttore generale di ATS Insubria.
“L’Università dell’Insubria è da sempre particolarmente attenta alla collaborazione con le istituzioni e gli enti del territorio con i quali sviluppa progetti comuni di ricerca e di trasferimento tecnologico e di innovazione - spiega il professore Walter Castelnovo, che guiderà la direzione scientifica del progetto –. Questa convenzione assume un particolare rilievo nel contesto della crescente attenzione al tema dell’uso dell’Intelligenza Artificiale, anche in ambito pubblico”. E il tema dell’Intelligenza artificiale è tra le priorità della rettrice Maria Pierro, che ha introdotto una delega nuova affidata al professor Davide Tosi, che recepisce con grande soddisfazione l’opportunità creatasi tra l’Ateneo e ATS Insubria.
La collaborazione, in linea con la Strategia Italiana per l'Intelligenza Artificiale 2024-2026, non riguarderà solo la sperimentazione ma si propone di offrire modelli replicabili anche per altre amministrazioni pubbliche.