Anche ATS Insubria alla diciannovesima edizione del Forum Risk Management, organizzata da Gutenberg e promosso da Agenas con il patrocinio della Conferenza delle regioni e delle province autonome, dell’Istituto superiore di sanità e di Regione Toscana, in programma ad Arezzo dal 26 al 29 novembre.

A confronto i protagonisti della sanità per condividere proposte con particolare attenzione a equità e universalità del sistema sanitario.

 

“Ho presentato tre dei principali progetti sviluppati in questi primi mesi di mandato: il “Terzo settore e le PA”, la Cartella Sociale e i suoi sviluppi futuri e un approfondimento sullo “Sport per tutti”. - spiega Salvatore Gioia direttore generale di ATS Insubria. Nel contesto di governance dei servizi territoriali, è essenziale il contributo di tutti gli attori per ideare e implementare misure a sostegno di persone e delle comunità. Gli Enti del Terzo Settore e le associazioni di volontariato hanno un ruolo cruciale nella promozione di valori positivi e anche dal punto di vista economico-occupazionale: processi decisionali partecipati e inclusivi, pertanto, sono in linea con il principio di sussidiarietà e diventano fondamentali per costruire un sistema di welfare condiviso”.

 

Il Forum coinvolge ogni anno un numero crescente di professionisti della sanità e manager, in raccordo con le istituzioni per realizzare una road map condivisa per il futuro della sanità. L’edizione 2024 ha visto l’iscrizione di quasi 100 Direttori generali, che hanno lavorato a una serie di proposte per la riforma del sistema sanitario.

 

Prosegue il DG Gioia: “Ho avuto modo di illustrare la Cartella Sociale Informatizzata ed Integrata, una buona pratica certificata che permette di rilevare e gestire i bisogni socio-sanitari complessi di persone con patologie croniche e degenerative, uno strumento condiviso che facilita il coordinamento tra i professionisti e le istituzioni coinvolte, grazie a un sistema informatico modulare e accessibile via web, favorendo anche la condivisione di valutazioni e interventi nelle fasi di accesso, valutazione, progettazione, erogazione e monitoraggio dei servizi”.

 

A chiosa del suo intervento il dott. Gioia ha condiviso anche il progetto “Sport per tutti” e in particolare “il gioco delle bocce rivolto agli ospiti delle RSA/Casa Albergo è un’attività a cui stiamo lavorando per promuovere attività fisica e stili di vita, in collaborazione con 28 strutture e la FIB - Federazione Italiana Bocce, per favorire aggregazione sociale e prevenzione dei rischi per la salute, facilitando anche scambi intergenerazionali con i più giovani: una progettualità interessante anche nella prospettiva dell’allungamento dell’aspettativa di vita”.

 

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