E' stata presentata oggi, giorno in cui si celebra la Giornata mondiale della biodiversità, la seconda edizione delle “Passeggiate nei PLIS”, il programma di iniziative proposte dal Comune di Varese per conoscere e scoprire le bellezze dei parchi di interesse sovracomunale varesini.
Quest'anno gli eventi si concentrano in particolare tra i sentieri del Parco Cintura Verde Sud Varese, area verde protetta di 715 ettari: un anello che si sviluppa da Bizzozero a Capolago, passando per Cartabbia e via Novellina, a sud della città. L'area rappresenta un corridoio ecologico per le specie presenti e connette tra loro i vicini bacini ad alta biodiversità come il lago di Varese e il Parco Campo dei Fiori.
Peculiarità della seconda edizione dell'iniziativa sono la co-progettazione e l'inclusività. Il programma nasce infatti da un’idea condivisa tra Comune di Varese, ATS Insubria, Associazione Nazionale Carabinieri-Sezione di Varese e CAI Sezione di Varese che hanno dato vita insieme ad un percorso di co-progettazione tra pubblico e privato al servizio dei più fragili. Alle passeggiate proposte parteciperanno infatti A.N.D.O.S. Varese, Varese Alzheimer, DiVA- Associazione Diabetici Varese e Fondazione Renato Piatti. I percorsi sono stati studiati con l'assistenza del CAI Varese e delle Guardie ecologiche del Comune per essere completamente accessibili, indipendentemente dalle capacità individuali e dalle diverse abilità motorie, sensoriali o cognitive delle persone che parteciperanno.
Si parte sabato 25 maggio alle 10 al Parco Zanzi con ritrovo al lido della Schiranna per una passeggiata dedicata ai soci dell'Associazione Alzheimer Varese.
Il secondo appuntamento è per sabato 10 giugno con ritrovo alle 10 al parcheggio di via Torquato Tasso. Il percorso si snoda tra i sentieri del Parco Cintura Verde Sud ed è dedicato alle socie di A.N.D.O.S. Associazione Nazionale Donne Operate al Seno.
Terza tappa il 14 settembre sempre nel Parco Cintura Verde Sud: la giornata dedicata ai soci di DI.VA., Associazione Diabetici Varese nata nel 2016 dall'esigenza di creare un contatto vivo tra paziente e medico, con lo scopo di supportare chi si trova in difficoltà nella gestione della patologia.
Per concludere sabato 28 settembre passeggiata dedicata ai ragazzi della Fondazione Piatti che da anni si prende cura di persone con disturbi autistici.
“L'evento è nato da un pensiero condiviso tra ANC Varese, Comune e ATS Insubria che si è allargato alle associazioni e ai loro assistiti ai quali si offre la possibilità di far conoscere le bellezze naturalistiche e paesaggistiche della città - dichiara Stefano Petrucci, consigliere di ANC Varese - Fondamentale il contributo delle Guardie Ecologiche Volontarie del Comune e dei volontari del CAI per la definizione dei percorsi e l'accompagnamento dei partecipanti”.
“L'iniziativa è un'occasione significativa per promuovere non solo l'importanza e la conoscenza dei parchi di interesse sovracomunale, ma anche i valori fondamentali dell'inclusione e della partecipazione sociale - spiega Nicoletta San Martino, assessore a tutela ambientale, sostenibilità sociale ed economia circolare del Comune di Varese – Le passeggiate sono un segno tangibile che la natura rappresenta un veicolo di inclusione per tutti e dimostrano come il concetto di sostenibilità sociale sia strettamente connesso alla tutela e alla fruibilità del territorio, in un'ottica di ecologia integrale che caratterizza sempre più il metodo di lavoro di questo assessorato”.
“I Gruppi di Cammino favoriscono attività fisica, socializzazione e sani stili di vita. Il progetto “PLIS per tutti: Passeggiate inclusive alla scoperta della natura” si inserisce a pieno titolo nell’alveo delle iniziative per promuovere la salute, coinvolgendo anche fasce più deboli della popolazione. L’Agenzia intende collaborare attivamente a iniziative di questo tipo che supportano anche il benessere dei singoli e delle comunità in un’ottica di rete sostenibile e inclusiva” spiega Grande Romualdo, direttore promozione della salute e prevenzione fattori di rischio comportamentali di ATS Insubria.
“Un progetto che favorisce la fruizione di un ambiente naturale, collocato nel nostro territorio, a promozione del benessere fisico e psichico dei cittadini in un'ottica inclusiva. Il valore aggiunto del progetto è insito nella collaborazione sinergica tra le parti per il raggiungimento di un obiettivo comune a beneficio di ogni cittadino e nel valore dell'accompagnamento e della trasmissione della conoscenza” così Roberto Brunoni, vicepresidente del CAI Varese.
“L'Associazione Varese Alzheimer partecipa all'iniziativa programmata che rappresenta un'occasione di socializzazione e perché è noto che l'attività fisica a scopo ricreativo modulata in base alla capacità di tolleranza dei pazienti si è rivelata essere protettiva per la malattia” dichiara Giovanna Sessa, vice presidente di Varese Alzheimer.
Per A.N.D.O.S. Varese, in rappresentanza del direttivo, alla conferenza stampa erano presenti Paola Molinari e Stefania Cipolat che ha ricordato come “La prevenzione passa attraverso uno stile di vita sano sia fisico che mentale. Il sentiero dei malati non è lineare e spesso presenta intoppi: collaborare, prendersi per mano, sapere di non essere soli è fondamentale. Bello è quindi camminare insieme nella natura proprio con l'obiettivo della serenità e della condivisione”.
In questa edizione sperimentale gli eventi non sono aperti al pubblico, ma sono destinati alle associazioni, ai lori iscritti, ai pazienti e ai loro familiari.
Il progetto si concluderà in autunno con un convegno in cui saranno presentati i risultati dell'iniziativa.