Tra i primi 3 su 5.000 progetti in tutta Italia: il 21 marzo a Roma è stato un momento di trionfo per il progetto Spesa Sballata. Grazie alla challenge NonFartiImballare, che coinvolge le 140 Green School di tutta la provincia di Varese, il nostro progetto è stato selezionato nella terna delle azioni finaliste della Settimana Europea di Riduzione Rifiuti 2023, categoria Imprese.

Michele Giavini di ARS Ambiente, capofila di Spesa Sballata come Osservatorio Provinciale dei Rifiuti, ha ideato un sistema di monitoraggio via whatsapp della Spesa Sballata, in grado di generare una mappa dei Negozi Sballati. Il tutto in collaborazione con Paolo Landini dell'Ufficio Sviluppo Sostenibile di Provincia di Varese e Paola Sacchiero di Cast onlus.
L’obiettivo dell’azione è quello di diffondere territorialmente la Spesa Sballata, che ha tutte le carte in regola per essere praticata in sicurezza da acquirenti ed esercenti, grazie alle Linee Guida Sanitarie per Acquisti in contenitori riutilizzabili scritte con ATS Insubria e all'Addedum al manuale di Autocontrollo Sanitario scritto in collaborazione con Confcommercio Uniascom Varese.
Siamo orgogliosi di questo risultato – dicono Silvia Colombo di Ars Ambiente e Lucia Agostinelli di Cooperativa Totem, i due partner che stanno portando avanti Spesa Sballata ormai dal 2020 – 3 su 5.000: abbiamo visto progetti interessanti, a Roma abbiamo conosciuto altre realtà che, come noi, credono in un mondo possibile, dove il rispetto per l’ambiente non freni lo sviluppo economico, anzi: l’innovazione è la bussola di questo tipo di progetti, ecco perché vengono premiati”.
Soddisfazione anche da parte di ATS Insubria, presente a Roma con la dottoressa Maria Antonietta Bianchi, Direttore dell’Unità di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione: “Appoggiamo il progetto fin dall’inizio – ha spiegato Bianchi – perché le tutele dal punto di vista sanitario possono andare di pari passo con la cura dell’ambiente. Abbiamo approvato le linee guida per la Spesa Sballata in piena emergenza Covid, nel 2020, e continuiamo a garantire che una spesa senza imballo non presenta rischi particolari per la salute, anzi: una riduzione dell’inquinamento da plastica monouso non può che fare bene. Ecco perché abbiamo voluto essere presenti accanto ai partner in questo momento di riconoscimento”.
La sfida è aperta tra le 140 Green School varesine nello sperimentare la Spesa Senza Imballo e nel coinvolgere più Negozi Sballati possibili, segnalandoli via whatsapp al numero 3513123035. Da novembre 2023 e fino al 31 maggio prossimo.

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