Nuovo angiografo digitale all’ospedale Sant’Anna: l’apparecchiatura è ora in dotazione al Laboratorio di Elettrofisiologia, di cui è responsabile Gianluca Botto dell’Unità Operativa di Cardiologia diretta da Carlo Campana.


Con questa acquisizione, l’Azienda socio sanitaria territoriale Lariana potenzia la dotazione tecnologica del presidio di San Fermo della Battaglia nell’ambito di quella branca della Cardiologia che si occupa della diagnosi e del trattamento interventistico delle aritmie, cioè delle malattie che alterano la normale attività elettrica del cuore.


L’angiografo, già in funzione dalla fine dello scorso anno, viene utilizzato per gli studi elettrofisiologici, per le procedure di impianto di pace maker e defibrillatori e per le ablazioni cardiache. “Si tratta di un’apparecchiatura radiologica – spiega Gianluca Botto, responsabile del Laboratorio di Elettrofisiologia - che utilizza i raggi X per produrre immagini ad alta definizione del cuore in movimento e delle altre strutture anatomiche di cui i cardiologi elettrofisiologi si avvalgono per monitorare le procedure, a partire dall’inserimento del catetere dalla regione inguinale o dalla vena succlavia fino ad arrivare al cuore. Inoltre, la macchina consente di ampliare o rimpicciolire le immagini per poter ottenere la massima precisione e la massima sicurezza durante l’intervento”.


L’apparecchiatura - Allura Centron di Philips - è costituita da un lettino radiologico dove viene fatto sdraiare il paziente e da una struttura mobile detta “arco a c” che, alle due estremità, è dotato, rispettivamente, di un dispositivo che emette i raggi X che attraversano il corpo del paziente e di un altro dispositivo che capta le immagini e le invia al monitor ad alta definizione. Sia il lettino che l’arco sono completamente robotizzati, un vantaggio per l’ergonomia della sala e per la velocizzazione delle procedure. Infine, l’apparecchiatura, pur garantendo immagini di alta qualità, emette basse dosi di radiazioni, riducendo il rischio di esposizione per pazienti e operatori.


“L’acquisizione di un nuovo angiografo digitale per l’Elettrofisiologia – ha sottolineato il direttore generale dell’Asst Lariana Marco Onofri – ci ha consentito di rinnovare la dotazione strumentale di questo settore della Cardiologia garantendo un importante miglioramento tecnologico in una branca interventistica dove operano professionisti di elevato profilo. L’Asst ha in programma di acquisire a breve un’altra apparecchiatura della stessa tipologia con caratteristiche ancora più sofisticate per il Laboratorio di Emodinamica e di interventistica cardio-vascolare”.


L’investimento per l’acquisizione dell’apparecchiatura e la sua installazione è stato di 414mila euro.
L’Elettrofisiologia del Sant’Anna effettua in media ogni anno 120-130 impianti di defibrillatori, 400 pace maker e 150 ablazioni.

 

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