XVIII edizione della "Giornata Nazionale del Sollievo"

e la 1° Conferenza territoriale "L'evoluzione della rete di cure palliative"

 

ATS Insubria e il Dipartimento Interaziendale di Cure Palliative hanno promosso, durante la giornata di sabato 11 maggio, la 1° Conferenza territoriale "L'evoluzione della rete di cure palliative". L'iniziativa prevedeva due momenti. Il primo, al mattino, dedicato ai professionisti della Medicina del Territorio e della Cure Palliative. Il secondo, nel pomeriggio, è stato promosso dalle associazioni di volontariato di settore ed era aperto alla popolazione.

L'evento si colloca nel contesto più ampio della XVIII edizione della "Giornata Nazionale del Sollievo", con l'obiettivo di sostenere la promozione di una cultura del sollievo dalla sofferenza, a favore di persone che si trovano nelle condizioni di non potersi più avvalere di cure finalizzate alla guarigione o che sono al termine del proprio percorso di vita.

 

La Conferenza è stata organizzata per facilitare la diffusione di informazioni relative a funzioni e sviluppo della rete territoriale delle Cure palliative tra professionisti, volontari e cittadini. Nella prima sessione, rivolta ai professionisti, è stato affrontato il tema dei processi di presa in carico e cura, per garantire ai pazienti risposte sempre più appropriate ai bisogni espressi. La peculiarità di questi bisogni trova risposta nella rete in cui convergono tutte le specificità e servizi per soddisfare le esigenze del malato in questo particolare e delicato momento della malattia.

La seconda sessione è stata dedicata e aperta alla cittadinanza, per informare su quale ruolo e quale valore riveste il volontario all'intero dei percorsi di cura quale valore aggiunto per contribuire all'umanizzazione delle cure.

 

ATS Insubria, nell'ambito della Conferenza, ha sintetizzato i dati relativi ai percorsi di presa in carico da parte delle Asst Lariana, Sette Laghi e Valle Olona nonché degli erogatori privati accreditati per le cure palliative: 2821 pazienti, nel 2018, con un sensibile aumento rispetto agli anni precedenti, evidenziando una maggiore consapevolezza da parte dei cittadini del diritto alle cure palliative. A fronte di questo aumento la rete ha risposto con l'implementazione di servizi dedicati.
Dei 2821 pazienti seguiti nei territori delle strutture afferenti all'ATS, 2370 presentavano una diagnosi di malattia oncologica e 451 con una diagnosi non oncologica. Durante la conferenza è stato sottolineato il ruolo di governance svolto da ATS Insubria, che ha favorito le sinergie ed implementato, in questi anni, un confronto continuo e costruttivo tra tutti gli attori della rete di cure palliative, promuovendo un modello di presa in carico di tipo integrato, in cui i soggetti coinvolti diventano co-responsabili del percorso di cura di ogni singolo paziente. Inoltre, è stato evidenziato il ruolo di coordinamento operativo che il Dipartimento Interaziendale di Cure Palliative ha svolto per garantire gli strumenti che assicurano risposte adeguate ai cittadini

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