L'Auditorium dell'ospedale Sant'Anna di San Fermo della Battaglia ha ospitato il convegno "Rispettiamoci! Prevenzione delle aggressioni nelle aziende sanitarie dell’Insubria", organizzato da Asst Lariana.

L'evento, di cui era responsabile scientifico l'ing. Silvano Sartori, ha analizzato il fenomeno della violenza agli operatori con esperti di diversi settori e ha presentato le misure prese in questo ambito dalle Asst Lariana, Valle Olona e Sette Laghi e dall'Ats dell'Insubria. Al termine si è svolta la tavola rotonda "Ospedale e Territorio: progettualità in Pronto Soccorso" durante la quale saranno presentate anche le esperienze di volontariato in Pronto soccorso.

Le aggressioni agli operatori sanitari si verificano con una frequenza media di una al giorno, la maggior parte nelle strutture di Pronto Soccorso e, a seguire, in Psichiatria, negli altri reparti e nei front office. Per rispondere in maniera efficace a questo fenomeno e tutelare il personale e i pazienti l'Ats dell'Insubria  e le asst dei territori di Como e Varese si sono impegnate in questi anni in una serie di progettualità, presentate stamattina nel corso del convegno "Rispettiamoci! Prevenzione delle aggressioni nelle aziende sanitarie dell’Insubria", organizzato da Asst Lariana nell'Auditorium dell'ospedale Sant'Anna. L'evento, che è stato aperto da Marco Onofri, direttore generale di Asst Lariana, ha analizzato il fenomeno della violenza agli operatori, diffuso in egual misura nelle strutture comasche e varesine, con esperti di diversi settori e ha presentato le misure prese in questo ambito. Al termine si è svolta la tavola rotonda "Ospedale e Territorio: progettualità in Pronto Soccorso" durante la quale sono state presentate anche le esperienze di volontariato in Pronto soccorso.

Il tema della sicurezza degli operatori sanitari vede sicuramente ATS Insubria in prima linea. – spiega la dottoressa Paola Lattuada, Direttore Generale di ATS Insubria -. L’Agenzia si occupa di tutelare la salute e di supportare direttamente e indirettamente la sicurezza dei cittadini. Il nostro ruolo richiede attenzione non solo alle persone, ma anche alla verifica delle misure di sicurezza presenti in strutture ed edifici. Sempre nell’ambito della sicurezza abbiamo promosso percorsi formativi, condotti da esperti, per fornire un supporto nella gestione della criticità e dell’aggressività. Il convegno, promosso da ASST Lariana, ha fornito sicuramente una prima occasione per condividere azioni per affrontare una criticità, che richiede interventi mirati per garantire la necessaria serenità sul proprio posto di lavoro”.

Gli esperti hanno messo in evidenza il lavoro di reportistica degli episodi a danni di dipendenti e anche di beni aziendali, anche in un'ottica di prevenzione, sottolineato come la formazione sulle tecniche di de-escalation e la comunicazione siano un'arma fondamentale per smorzare le reazione dei pazienti o dei familiari più facinorosi, ma anche che è intendimento comune lavorare per l'accoglienza. Provvedimenti come i fast-track in Pronto Soccorso o la collaborazione con associazioni di volontariato come quella dell'asst Lariana con l'associazione A.ma.te e il Cisom di Como e con i City Angels nel caso dell'Asst Valle Olona vanno proprio in questo senso.  Altro aspetto che è stato trattato, anche con un intervento dell'onorevole Nicola Molteni, sottosegretario al Ministero dell'Interno, è quello dei risvolti legali dei danneggiamenti di beni aziendali e della tipologia di reati contro gli operatori sanitari, che ha compreso anche un accenno al Ddl Sicurezza.

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