"Centri per la SLA e procreazione assistita punti di eccellenza"

 

"La grande eccellenza sanitaria lombarda è dovuta alla qualità dei nostri professionisti e delle nostre strutture dislocate in modo capillare sul territorio regionale. L'ospedale Sant'Antonio Abate di Cantù con i suoi Centri per la Sclerosi laterale amiotrofica e per la Procreazione medicalmente assistita ne è testimonianza e Regione Lombardia è orgogliosa di potenziare, con un investimento di oltre 2 milioni di euro, la sua attrattività".

 

Lo ha affermato l'assessore regionale al Welfare in visita, con il sottosegretario regionale all'Attuazione del programma e Rapporti istituzionali e nazionali, all'ospedale Sant'Antonio Abate di Cantù, in provincia di Como, in occasione dell'inaugurazione del Centro Sla in cui si trasferirà l'attività del servizio ambulatoriale attivo dal 2007.

 

"Il Centro ambulatoriale per il trattamento multidisciplinare per i pazienti affetti da Sclerosi laterale amiotrofica istituito dall'Azienda socio sanitaria territoriale Lariana - ha detto l'assessore - rappresenta una realizzazione di quello che stiamo attuando con la nostra riforma sanitaria, passare cioè dalla 'cura' al 'prendersi cura' dei pazienti più fragili. Che significa nel caso dei malati di Sla, accompagnarli e sostenerli fisicamente e psicologicamente in quel drammatico passaggio alla respirazione e nutrizione artificiale che in questo Centro viene gestito con grande sensibilità e professionalità, tanto da rappresentare un punto di riferimento importante per tutto il territorio Comasco".

 

"Apprendo con gioia che negli ultimi tre anni 250 bambini sono nati grazie al vostro Centro di procreazione medicalmente assistita - ha aggiunto il titolare regionale della Sanità -. Un Centro, come per quanto riguarda quello per la Sla, che si distingue per l'offerta di un servizio efficiente e completo e che comprende anche la crioconservazione dei gameti maschili e femminili e degli embrioni. Una struttura che nonostante i limiti imposti da leggi nazionali Regione Lombardia ha voluto rafforzare nell'organico dotandolo di un nuovo ginecologo specializzato nelle attività della Pma".

 

La visita dell'assessore al Welfare è stata anche l'occasione per un sopralluogo nel cantiere del nuovo blocco operatorio del presidio, in costruzione sopra al Pronto soccorso.

 

"A causa della carenza di fondi nazionali per l'edilizia sanitaria - ha concluso l'assessore - abbiamo investito oltre 2 milioni di euro di risorse regionali sia per la realizzazione di questo nuovo blocco che per la messa in sicurezza degli altri edifici del presidio, segno dell'attenzione che Regione pone riguardo al mantenimento dell'alta qualità offerta dal proprio sistema sanitario".

 

"Sono contento che questa mattina l'assessore al Welfare sia venuto a vedere l'ospedale di Cantù, per vari motivi: il primo, ovviamente, è che ci permette di far vedere il cantiere relativo al blocco operatorio, e il secondo che ci permette, se mai ce ne fosse bisogno, di far capire quanto questo presidio sia fondamentale per il territorio del Canturino e di tutto il suo hinterland".

Così il sottosegretario all'Attuazione del programma e Rapporti istituzionali nazionali di Regione Lombardia, ha commentato la visita dell'assessore al Welfare di Regione Lombardia, questa mattina all'ospedale Sant'Antonio Abate di Cantù, in provincia di Como, in occasione dell'inaugurazione del Centro Sla in cui si trasferirà l'attività del servizio ambulatoriale attivo dal 2007.

 

"Questo presidio ospedaliero - ha proseguito - ha tra l'altro due grandi eccellenze: il Centro Sla coordinato dal dottor Antonio Paddeu e il Centro di riproduzione medica assistita diretto dal dottor Marco Claudio Bianchi che attrae numerosi pazienti anche da fuori regione. Ma il vero punto è quanto sia importante, non soltanto mantenere, ma potenziare questa struttura ospedaliera, come per altro in questi anni abbiamo fatto, e l'ultimo atto è proprio la realizzazione del nuovo blocco operatorio che grazie anche ai finanziamenti di Regione Lombardia sarà presto realtà".

 

Fonte: Lombardia Notizie

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