"L'ospedale di Menaggio non verrà assolutamente depotenziato, con il suo inserimento nell' Asst di Sondrio, in seguito alla riforma, abbiamo solo voluto inglobarlo in una zona, quella della montagna, che presenta analoghe caratteristiche morfologiche e esigenze". Ha affermato l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera, nel corso della sua visita al nosocomio in provincia di Como.

 

L'assessore, accompagnato dal sottosegretario regionale Alessandro Fermi e dai consiglieri regionali Luca Gaffuri, Francesco Dotti e Dario Bianchi, dialogando con il direttore dell'Ats della Montagna Maria Beatrice Stasi, quello dell' Asst di Sondrio Giuseppina Panizzoli, e i sindaci della zona, ha sottolineato che "l'Ats della Montagna è una grande idea innovativa, perché coordina realtà che hanno caratteristiche comuni e che hanno bisogno di risposte simili. Le Ats sono agenzia di tutela della salute, fanno programmazione e controllo. Sono le Asst, le aziende sociosanitarie territoriali, che erogano i servizi. Per questo ci è sembrato naturale collocare l'ospedale di Menaggio sotto l'Ats della Montagna, insieme a Sondrio e Valtellina, perché abbiamo ritenuto avessero sinergie più forti rispetto a Como. Ciò non toglie che resta la possibilità di continuare a collaborare e fare convenzioni con il Sant'Anna di Como".

 

"Vincere la sfida della riforma - ha evidenziato l'assessore - significa valorizzare tutti presidi ospedalieri che hanno medesime caratteristiche. Il fatto di avere un presidio così ampio e articolato sta favorendo collaborazioni con Chiavenna (aiuto per chi deve fare riabilitazioni, ad esempio) e consente collaborazioni virtuose che producono benefici. Discorso vale anche per l'oncologia che sta migliorando la capacità di offrire servizi di qualità al territorio".
"Regione Lombardia sta lavorando con grande intensità, - ha concluso Gallera - so che ci sono delle criticità che riguardano i collegamenti telematici, e mi impegno per trovare risorse affinché la situazione possa risolversi in tempi rapidi, ma credo anche che una serie dipreoccupazioni delle amministrazioni locali si stiano sciogliendo. Confermo, dunque, la mia disponibilità a un confronto continuo".

 

"Questo ospedale è straordinariamente importante per un territorio molto ampio. Quindi potrà solamente crescere incrementando gli ottimi servizi che già eroga. Ogni ridimensionamento è dunque scongiurato". Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega all'Attuazione del programma, Rapporti istituzionali e nazionali, Alessandro Fermi che, questa mattina, ha accompagnato l'assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, in visita all'ospedale di Menaggio.

 

"Abbiamo la necessità che l'ospedale di Menaggio - ha aggiunto Fermi - mantenga la qualifica di Asst (Azienda socio sanitaria territoriale) e che non venga trasformato in un Pot (Presidio ospedaliero territoriale). Ringrazio l'assessore Gallera sia per la visita che le rassicurazioni che oggi ha fornito. Siamo convinti che riusciremo a dare ancora più servizi, sempre migliori, a tutta la collettività".

 

Il sottosegretario Fermi, da ultimo, ha ricordato che l'ospedale di Menaggio ha sempre dato prova "di grande efficacia" soprattutto nel periodo turistico quando il Lago è preso da assalto da numerosi turisti. "Aldilà dei piccoli accorgimenti che per forza servono - ha concluso Fermi - a seguito dell'attuazione di una grande riforma, sono convinto che Menaggio sarà sempre più importante in quanto consente a chi ne ha bisogno di accedere a cure di alto livello senza andare fino a Como o Sondrio".

Fonte Lombardia notizie

Vuoi inviare una segnalazione di inaccessibilità di questo sito web?

Invia segnalazione

 

 

Vuoi aiutarci a migliorare l'esperienza e la qualità delle informazioni presenti all'interno del nostro sito web?

Valuta la tua esperienza

 

Torna su