"Grazie alla riforma del sistema sociosanitario, che unisce l'ospedale al territorio, al vecchio ospedale Sant'Anna di Como possiamo costruire e far nascere la nuova Cittadella sanitaria, ma anche la Cittadella dei servizi. Il mio impegno e quello del sottosegretario Alessandro Fermi sarà quello di trovare le risorse che consentano di completare il progetto della Cittadella sanitaria e di rendere attrattiva questa area anche per altre funzioni pubbliche come l'Inps, l'Inail, l'Arpa, piuttosto che una struttura dedicata ai medici di Medicina generale - ha dichiarato l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera in visita al Sant'Anna di Como, questo pomeriggio, accompagnato dal sottosegretario regionale all'Attuazione del programma, alle Riforme istituzionali e nazionali Alessandro Fermi.

 

"So bene che la città attende una riconversione completa di quest'area - ha proseguito l'assessore -, Regione sta combattendo contro una burocrazia che sembra le metta tutte per rallentare le operazioni, come la richiesta delle certificazioni energetiche prima della pubblicazione del bando".

 

"Il bando comunque è ormai pronto - ha concluso Gallera - e contiamo di pubblicarlo entro fine mese. Si parte da una base d'asta determinata dall'Agenzia delle Entrate di 22 milioni di euro, speriamo che ci possa essere un acquirente che ragionando anche con l'Ats e quindi compatibilmente con le strutture sanitarie presenti, realizzi un progetto che possa far rinascere questo quartiere. Se così non fosse stiamo già pensando ad altri al coinvolgimento di altri soggetti come la Cassa Depositi e Prestiti, che possano accelerare la riqualificazione di quest'area. Ma spero davvero che qualche privato voglia cogliere questa opportunità".

"Ho voluto portare l'assessore Gallera sul territorio comasco - ha spiegato Fermi - per fargli vedere una parte della nostra realtà sanitaria. Ovviamente non poteva mancare una visita al Poliambulatorio (il vecchio nosocomio), perché dobbiamo dare una risposta forte ai cittadini comaschi".

 

Il sottosegretario ha quindi definito la visita non solo "opportuna", ma anche "utile" perché l'assessore Gallera, nell'ottica di attuazione della riforma sanitaria, ha potuto rendersi conto di come "questo possa essere un modello vero di integrazione di servizi, non solo sanitari".
"Pochi sanno - ha detto ancora Fermi - che nel monoblocco sono già cominciati diversi lavori di ristrutturazione. Gallera si è detto disponibile a mettere a disposizione le risorse che dovessero risultare necessarie per portare a compimento l'opera e ridare un volto a questa struttura".

Fonte Lombardia notizie

 

Fermi ha chiosato che sicuramente, qualche anno fa, "avrebbe avuto un'appetibilità diversa. Oggi, con una situazione economica più complicata, si può certamente trovare qualcuno interessato perché l'opportunità è comunque buona, ma nel caso in cui, invece, non si dovessero trovare acquirenti, ci sarà sicuramente un piano b che dovrà essere costruito step by step".

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