Le pause attive sono brevi sessioni di attività fisica che durano pochi minuti e possono essere svolte in autonomia: sono semplici esercizi adattabili a tutti. Un esempio può essere camminare, fare le scale o esercizi riproducibili facilmente, sia in ufficio che a casa.
Sono attività, che sarebbe opportuno inserire ogni due ore durante la giornata lavorativa, sia da seduti che in piedi. Non è necessario un abbigliamento specifico.
Introdurre questa pratica nella propria routine lavorativa apporta diversi benefici fisici e psicologici:
- Riduce lo stress e le tensioni muscolari dovute, ad esempio alle posture scorrette che involontariamente si assumono
- Previene e migliora i dolori osteo-articolari
- Promuove il benessere generale e il buonumore
- Contribuisce a migliorare la produttività e la performance lavorativa
- Favorisce la socialità tra i colleghi, se svolte in gruppo
ATS Insubria promuove sani stili di vita anche sul luogo di lavoro - WHP - ed è per questo che ha realizzato materiali con alcune proposte specifiche che possono aiutare chi lavora a sostituire la più classica “pausa caffè” con una pausa attiva.