Accreditamento Sanitario

L’accreditamento delle strutture sanitarie in Regione Lombardia costituisce un passo fondamentale verso il miglioramento della qualità dell’assistenza e di qualificazione degli interventi sanitari erogabili a carico del SSN.

Il processo garantisce un livello di sicurezza e di tutela del cittadino attraverso la verifica dei requisiti già previsti dal sistema autorizzativo (D.P.R. 14/1/1997 e s.m.i.) e di ulteriori standard di qualità, coerenti con le scelte regionali (D.G.R. 38133/1998), il cui possesso certificato è condizione irrinunciabile per le strutture, che rispondendo a requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi generali e specifici stabiliti dalla Regione Lombardia, possono chiedere di stipulare un contratto con la ATS territorialmente competente per la erogazione di servizi sanitari i cui costi siano a carico del Sistema Sanitario Regionale.

La struttura Autorizzazione e Accreditamento Sanitario, afferente alla struttura Accreditamento e Controllo Sanitario, è la struttura competente ed assicura il corretto svolgimento del procedimento di autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie dell’ambito territoriale di competenza, provvedendo ad espletare le verifiche istruttorie iniziali circa il possesso dei requisiti (istanze di parte) nonché la vigilanza periodica (vigilanza ordinaria nell’ambito del piano controlli, e vigilanza straordinaria su progetti specifici o su segnalazioni esterne ad ATS), in relazione al mantenimento dei requisiti autorizzativi e di accreditamento (organizzativi, tecnologici, strutturali e professionali generali e specifici), al fine di monitorare l’aderenza agli standard regionali di accreditamento.

In particolare le strutture di competenza dell’Autorizzazione e Accreditamento Sanitario sono:

  • Strutture sanitarie
    • accreditate e a contratto
    • accreditate
    • autorizzate, ai sensi dell’art.15 Legge Regionale n.33/2009 e s.m.i. e per organizzazione strategica interna ad ATS:
      • strutture sanitarie di ricovero e cura,
      • centri di procreazione medicalmente assistita,
      • residenzialità psichiatrica e NPIA,
      • semi-residenzialità psichiatrica e NPIA,
      • laboratori clinici e centri/punti prelievo afferenti,
      • studi professionali di medico dello sport e ambulatori di medicina dello sport.

Tutte le altre strutture sanitarie, fermo restando il possesso dei requisiti minimi stabiliti dalle disposizioni vigenti, presentano una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) alla ATS competente per territorio, allegando i documenti previsti dalle vigenti normative.

 

Tipologia di istanze di parte

Le strutture devono procedere con la compilazione di apposite istanze utilizzando l’applicativo regionale web SIGAUSS (ex ASAN), che è navigabile tramite i browser Chrome e Edge.

L’accesso al sistema avviene con modalità CNS+PIN, SPID.

L’applicativo SIGAUSS (ex ASAN) suddivide le istanze nelle seguenti diverse tipologie in relazione al tipo di struttura e allo status autorizzativo:

  • Accreditamento: Da utilizzare da parte di strutture sanitarie già autorizzate
  • Ampliamento – Autorizzazione all’esercizio: Da utilizzare da parte di strutture sanitarie già autorizzate

  • Ampliamento – Autorizzazione all’esercizio e accreditamento: Da utilizzare da parte di strutture sanitarie già accreditate; si intende un aumento dei posti letto o l’attivazione delle funzioni sanitarie aggiuntive rispetto a quelle precedentemente svolte

  • Ampliamento – Branca specialistica/accreditamento: Da utilizzare da parte di strutture sanitarie già accreditate; si intende l’introduzione di nuove branche specialistiche ambulatoriali

  • Autorizzazione all’esercizio: Da utilizzare da parte di nuove strutture sanitarie solo autorizzate di cui all’elenco soprariportato.
    Autorizzazione all’esercizio e accreditamento: Da utilizzare da parte di nuove strutture sanitarie.

Nello specifico si intende la realizzazione di una nuova struttura sanitaria non esistente come:

  • nuovo fabbricato su lotto ove non insiste alcuna struttura sanitaria;
  • fabbricato derivante da demolizione e ricostruzione anche se in area dove insiste struttura sanitaria;
  • nuovo fabbricato, adibito ad attività sanitaria, non in aderenza con preesistente fabbricato adibito a struttura di ricovero e cura, anche se collegato, entro o fuori terra, a preesistente fabbricato adibito a struttura sanitaria;
  • cambio di destinazione di fabbricato non originariamente adibito ad attività sanitaria;
  • cambio di destinazione di parte di fabbricato qualora nessuna parte dello stesso sia originariamente adibito ad attività sanitaria.
  • Trasformazione - Autorizzazione all’esercizio: Da utilizzare da parte di struttura sanitaria autorizzata e/o accreditata; si intende come nuova destinazione o modifica d’uso degli edifici o di parti di essi, con o senza interventi edili, mantenendo le funzioni sanitarie già svolte. Si rimanda alla circolare regionale n. 26/San/2001 per le ulteriori specifiche di riferimento.

 

Requisiti per l’accreditamento

I requisiti che devono essere soddisfatti per procedere all’istanza di accreditamento sono di tipo strutturali, tecnologici ed organizzativi, generali e specifici, e fanno riferimento ai requisiti minimi del D.P.R. 14.01.1997, applicati secondo la modalità e i tempi stabiliti in particolare con la D.G.R. 38133/1998 e con D.G.R. 3312/2001.

In particolare i requisiti generali di tipo organizzativo si riferiscono ai seguenti aspetti organizzativi della struttura:

  • politica, obiettivi ed attività
  • struttura organizzativa
  • gestione delle risorse umane
  • gestione delle risorse tecnologiche
  • gestione, valutazione e miglioramento della qualità, linee guida e riferimenti interni
  • sistema informativo

i requisiti strutturali e tecnologici generali, le cui modalità di assolvimento sono riportate nel Fascicolo 1 dell’allegato 1 al D.D.G. 26436/2001, richiedono la conformità alle vigenti leggi in materia di:

  • protezione antisismica
  • protezione antincendio
  • protezione acustica
  • sicurezza elettrica e continuità elettrica
  • sicurezza anti-infortunistica
  • igiene dei luoghi di lavoro
  • protezione delle radiazioni ionizzanti- eliminazione delle barriere architettoniche
  • smaltimento dei rifiuti
  • condizioni microclimatiche
  • impianti di distribuzione dei gas
  • materiali esplodenti

 2I requisiti generali si riferiscono alla struttura nel suo complesso, invece i requisiti specifici cambiano a seconda della tipologia di attività sanitaria svolta.

Di seguito sono indicati alcuni riferimenti normativi specifici di settore di supporto alla definizione ed all’assolvimento dei requisiti di autorizzazione e/o accreditamento.

  • BIC – Chirurgia a bassa complessità operativa ed assistenzialeG.R. 10804/2009
  • MAC – Macro-attività ambulatoriale ad alta complessità assistenzialeG.R. 1962/2011
  • Attività di Emodinamica - G.R. 1962/2011
  • Attività di Cure Sub AcuteG.R. 1479/2011
  • Attività di Terapia Intensiva e Semi IntensivaG.R. 3264/2020
  • Laboratori Clinici e Punti Prelievo - G.R. 7044/2022; Decreto n. 2197/2023; D.G.R. 2444/2024

Ricerca immediata della normativa vigente

  • Strutture Residenzialità e semi-residenzialità Psichiatrica - D.G. Sanità 19791/2000; D.G.R. 4221/2007; D.G.R.  7861/2008; D.G.R. 2816/2020
  • Strutture di Neuropsichiatria Infantile - G.R. 7752/2022
  • Procreazione Medicalmente Assistita (PMA)Legge 19 febbraio 2004, n. 40; G.R. n. 4103/2015

Linee guida reperibili sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità

  • Strutture di Medicina dello Sport (Ambulatorio – Studio Professionale) - G.R. 4121/2012

 

Modalità invio istanza

L’istanza predisposta tramite l’applicativo SIGAUSS (ex ASAN), firmata dal Legale Rappresentante, dovrà essere inviata tramite PEC all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o, solo nell’eventualità di documentazione non inviabile digitalmente, consegnando il cartaceo presso l’Ufficio Protocollo – Via O. Rossi, 9 – 21100 Varese.

Alla ricezione della documentazione viene valutata la completezza di quanto trasmesso (Decreto Direzione Generale Sanità 01.10.2001, n. 23238 “Ulteriori indicazioni in merito alla D.G.R. n. 3312/01”). Una volta accertata la procedibilità dell’istanza presentata si seguirà l’iter previsto dalla D.G.R. 6677/2022.

 

 

Procedimenti amministrativi

La struttura Autorizzazione e Accreditamento Sanitario oltre ad avere compentenza sulle istanze di parte presentate ha competenza su determinati procedimenti amministrativi di cui al D.D.G.S. di Regione Lombardia 6856/2000.

Il suddetto decreto disciplina nello specifico le seguenti fattispecie:

1. Trasferimento delle autorizzazioni sanitarie e di accreditamento, a seguito di passaggio ad altro soggetto giuridico di struttura sanitaria accreditata (es. acquisizione di ramo d’azienda, fusione per incorporazione, ecc.)

Le variazioni intervenute devono essere comunicate da parte dell’Ente come segue:
  1. Nota a firma del Legale Rappresentate dell’Ente subentrante di comunicazione della variazione intervenuta e di trasmissione degli atti a supporto del procedimento;
  2. Atto costitutivo dell’Ente;
  3. Atto notarile / Verbale di Assemblea;
  4. Visura camerale aggiornata;
  5. Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà attestante la permanenza di tutti i requisiti autorizzativi e di accreditamento previsti dalla normativa regionale e nazionale in materia vigente riferiti alla struttura sanitaria interessata, corredata da idoneo documento di identità, in corso di validità, del sottoscrittore (Legale Rappresentante);
  6. Autocertificazioni attestanti il possesso dei requisiti soggettivi da valutare secondo casistica.

2. Variazione di ragione o denominazione sociale del soggetto giuridico

3. Variazione di sede legale del soggetto giuridico

4. Variazione della denominazione della singola struttura

5. Trasferimento della gestione della struttura ad altro soggetto giuridico

Le variazioni intervenute di cui ai punti 2-3-4-5 devono essere comunicate da parte dell’Ente come segue:
  1. Nota a firma del Legale Rappresentate dell’Ente di comunicazione della variazione intervenuta e di trasmissione degli atti a supporto del procedimento;
  2. Atto notarile / Verbale di Assemblea;
  3. Visura camerale aggiornata;
  4. Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà attestante la permanenza di tutti i requisiti autorizzativi e di accreditamento previsti dalla normativa regionale e nazionale in materia vigente riferiti alla struttura sanitaria interessata, corredata da idoneo documento di identità, in corso di validità, del sottoscrittore (Legale Rappresentante);
  5. Autocertificazioni attestanti il possesso dei requisiti soggettivi da valutare secondo casistica.

 

Per informazioni e approfondimenti è possibile rivolgersi a Accreditamento sanitario:

tel. 0332 277 501-503-507

mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

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