Tutte le scuole di area chirurgica sono state accreditate, inoltre sono state attivate due nuove scuole in Geriatria e Medicina d’emergenza-urgenza

 

Il MIUR ha reso noti i risultati della Procedura di Accreditamento delle Scuole di Specializzazione di Area Medica: presso il nostro Ateneo le Scuole accreditate come “autonome” saranno venti. Lo scorso anno accademico l’Università degli Studi dell’Insubria era sede di dieci Scuole autonome e risultava capofila di altre due Scuole.

 

«Il risultato è estremamente positivo poiché raddoppiano le Scuole “autonome”, ossia Scuole ritenute sede autonoma di una formazione completa che pertanto non hanno necessità di essere supportate da altri Atenei per la docenza, con un aumento anche dei posti disponibili: fino allo scorso anno i posti erano in totale 59, adesso sono diventati 72, cui si aggiungeranno i posti regionali ancora da definire» sottolinea il Rettore, professor Alberto Coen Porisini.

 

Tutte le Scuole dell’Università degli Studi dell’Insubria afferenti a settori scientifico-disciplinari chirurgici sono state valutate nel procedimento e accreditate come autonome (cardiochirurgia; chirurgia plastica; toracica; vascolare; generale; neurochirurgia; ortopedia); inoltre sono state istituite due nuove Scuole di Specializzazione: Medicina d’emergenza-urgenza e Geriatria.

 

«Adesso partirà una seconda fase in cui anche le Scuole che non hanno ottenuto l’accreditamento come scuole autonome potranno entrare a far parte della rete formativa regionale, attraverso accordi con altri Atenei lombardi» aggiunge il Rettore.

«Il temporaneo mancato accreditamento di alcune Scuole di Specializzazione era in parte atteso, in considerazione della carenza del numero di docenti del settore disciplinare di riferimento. Per la Scuola di Psichiatria, numericamente sofferente a seguito del fine mandato del professor Simone Vender, ordinario di Psichiatria, dal primo di ottobre è prevista la presa di servizio della professoressa Camilla Callegari – commenta il Presidente della Scuola di Medicina, professor Giulio Carcano -. Per quanto riguarda la Scuola di Pediatria, che l’Ateneo giudica indispensabile nella risposta al bisogno di formazione e di salute del territorio, è già stato bandito un concorso per un posto da professore associato nel settore scientifico-disciplinare di riferimento».

Vuoi inviare una segnalazione di inaccessibilità di questo sito web?

Invia segnalazione

 

 

Vuoi aiutarci a migliorare l'esperienza e la qualità delle informazioni presenti all'interno del nostro sito web?

Valuta la tua esperienza

 

Torna su