La Pediatria dell’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia utilizzerà in Pronto Soccorso Pediatrico l’anestesia a base di protossido di azoto, grazie alla donazione dei Lions Club Monticello e Como Host di un’apparecchiatura del valore di 3mila euro per praticare, tra i primi reparti in Lombardia, la sedazione cosciente del bambino.


Il protossido di azoto, già utilizzato da anni in sala operatoria, è un gas anestetico, naturalmente presente nell’atmosfera, che ha proprietà sedative, ansiolitiche, moderatamente analgesiche e amnesiche. L’effetto si manifesta dopo tre minuti dall’inizio dell’inalazione del gas e altrettanto rapidamente scompare dopo la sua sospensione. La sua eliminazione avviene per via respiratoria, per cui può essere utilizzato anche nei pazienti con insufficienza epatica o renale. Gli effetti collaterali sono rari e rapidamente reversibili con la sospensione della somministrazione.


“L’utilizzo di questo gas associato ad ossigeno al 50% – ha spiegato Angelo Selicorni, primario della Pediatria – è indicato in ambito pediatrico per procedure moderatamente dolorose come interventi dentistici, riduzione di fratture e lussazioni, inserimento di cateteri, suture di ferite o rachicentesi. Può essere utilizzato da solo o associato ad altre tecniche analgesiche, a seconda del problema che si deve affrontare”. Un ausilio ad affrontare anche alcuni casi che vengono trattati in collaborazione del Pronto Soccorso Generale: “Anche nel nostro reparto – ha ricordato Roberto Pusinelli, primario del Pronto Soccorso - abbiamo sviluppato da tempo procedure per trattare il dolore nei bambini, ad esempio, utilizzando una pomata anestetica invece di un’iniezione per trattare un taglio. Questa nuova metodica sarà molto utile nella nostra attività”.

“Si ipotizza di completare questi passaggi e permettere l’utilizzo di questa procedura entro l’estate – ha aggiunto Paolo Barone primario di Anestesia e Rianimazione -. Il tutto nel solco di una tradizione della Pediatria del Sant’Anna da molti anni orientata al controllo del dolore, in linea con la legge 15 marzo 2010, n. 38 concernente “Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore”. "lo pensato, dunque, per i piccoli pazienti del Sant’Anna e delle loro famiglie affinché l’ospedalizzazione non sia un trauma o lasci un ricordo negativo. Un segno concreto, come hanno ricordato Francesco Peronese e Silvio D’Andrea, presidenti dei due Club Lions, di vicinanza e di affetto ai bambini che hanno bisogno della Pediatria".

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